Ristorante di tono, elegante senza ostentazioni; servizio di sala attento, cortese e ospitale che bene riflette lo stile di Anna Bozzano, la patronne. La cucina di Mes Amis, al timone Antonio Linguini, propone piatti sia di terra, carni comprese, sia di mare. Le preparazioni sono sostanzialmente stagionali, per cui la carta cambia periodicamente e non mancano proposte giornaliere dettate dal mercato. La cucina è sicura, con portate che nascono spesso da impostazioni classiche, anche internazionali, definite dalla freschezza della contemporaneità. Vi sono inoltre piatti che si possono trovare solo qui come La pasta del Mes Amis flambata (foto 2 e 3): mezzemaniche alla norcina, con salsiccia e tartufo nero, mantecate nella forma di Parmigiano Reggiano. Potrebbe sembrare un vezzo l’utilizzo del flambé, ma in realtà la fiamma, che fonde il formaggio, permette di eseguire una perfetta mantecatura così da legare al meglio la pasta. Una carne apprezzata soprattutto nei mesi caldi è il vitello tonnato che qui trova una propria originalità interpretativa (foto 4): innanzitutto la salsa è preparata utilizzando il tuorlo pastorizzato, per cui non ha esattamente la base di maionese cui ci ha abituato una cucina un po’ cialtrona. Inoltre la nota contemporanea è data dalla carne “sulla” salsa e non coperta da questa, in modo che i singoli ingredienti si possono gustare e valutare senza sbavature di sapori. Volendo scegliere un piatto della tradizione, si scelga il Risotto ai frutti di mare (foto 5), piatto ricco, sapido, di giusta cremosità. Ampio assortimento di piatti di mare e tra questi da provare il Polpo arrostito con insalata di fagiolini, patate e pesto (foto 6): il polpo è croccante, come tendenza vuole, e si sposa con la freschezza dei sapori liguri dando però una nota dichiarata al piatto, cosa che le più neutre trenette non potrebbero fare. I calamari e i gamberi arrostiti alla catalana (foto 7), forniscono una nota ben caratterizzata alla portata grazie alla consistenza dei marisco spadellati, equilibrata dalla croccantezza delle verdure. Da ricordare, per bontà e leggerezza il fritto misto di baccalà, gamberi, alici e verdure (foto 8), piatto aereo, goloso, che si fa dimenticare in quanto non impegna lo stomaco. Belle sorprese in cantina.