La cantina muove i primi passi nel 1964 quando Alibrando Dei acquista i terreni di Bossona dove viene messo a dimora il primo vigneto di sangiovese, localmente detto prugnolo gentile. Negli anni settanta la tenuta si amplia e con l’annata 1985 esce la prima produzione di Vino Nobile di Montepulciano.
Da più di vent’anni Caterina Dei è l’anima dell’Azienda e ha dato il via a un lavoro di valorizzazione e di riconoscibilità varietale dei propri vini con la zonazione della tenuta in modo che ogni etichetta possa esprimere la propria identità territoriale, in un ambito di pratiche viticole sostenibili. Caterina Dei nel 2105 è stata promotrice insieme ad altri cinque produttori, di Alliance Vinum di cui abbiamo detto qui con lo scopo di valorizzare al meglio le rispettive produzioni di Nobile di Montepulciano al fine di promuoverle anche all’estero.
L’Azienda ha presentato la propria collezione di Nobile di Montepulciano (foto 1 e 2) al ristorante L’Achimia di Milano.
Sono stati proposti:
Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2016 (foto 3 ) a base sangiovese (70 %) canaiolo e altri vitigni a bacca nera. Il vigneto radica in terreno argilloso tufaceo a 250-300 metri di altitudine. Come Riserva Bossona il pigiato fermenta in acciaio ma la macerazione è più breve in quanto il mosto sosta sulle bucce dai 15 ai 25 giorni secondo l’annata. Matura in legno 12-18 mesi quindi in bottiglia per arrivare a 24 mesi complessivi di affinamento. Produzione 100 mila bottiglie. Alla degustazione il colore è uno squillante rosso rubino; i profumi comprendono frutta matura come prugna, mirtillo e ancora ciliegia e poi sensazioni di felce bagnata. In bocca entra bilanciato, con tenore alcolico dichiarato e tannini educati. E’ un rosso agile, di buona immediatezza, che sa piacere per l’architettura lineare.
Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2010 (foto 4 ) al naso è profondo, ricco, complesso con sentori di piccoli frutti, fiori macerati. In bocca comunica carattere deciso e salda struttura e le note fruttate sono evidenti anche nel ben espresso finale;
Vino Nobile di Montepulciano Riserva Bossona DOCG 2015 (foto 5) prodotto unicamente con uve sangiovese nell’omonima vigna posta a 350-400 metri di altitudine. Dopo la pigiatura la fermentazione avviene in acciaio innescata da lieviti indigeni. La macerazione del mosto sulle bucce si protrae per circa un mese o poco meno. Il vino affina 18 mesi in botti di legno, quindi in bottiglia. La produzione è di 13 mila bottiglie. Nel bicchiere riflette colore rosso rubino che vira al granato. Al naso sentori di frutta rossa matura, prugna, ciliegia e sensazioni di confettura, poi ricordi di rosa appassita, di viola, note balsamiche e speziate. In bocca è caldo, complesso, con trama tannica e glicerica avvolgente e finale lungo.
Vino Nobile di Montepulciano Riserva Bossona DOCG 2007 (foto 6) esprime al meglio il potenziale di questo vino. Di colore rubino granato con sfumature aranciate, evidenzia profumi armonici di frutta matura, ricordi di sottobosco di viola con note balsamiche più pronunciate, di resina. In bocca si apre si allarga orizzontale ed è vellutato coni tannini, sono perfettamente intessuti; non evidenzia alcuna asperità e il finale è lungo, intenso, sontuoso;
Nobile Madonna della Querce DOCG 2015 (foto 7) da uve sangiovese del vigneto La Piaggia di un ettaro di superficie, a 370 metri di altitudine; il terreno è argilloso, sabbioso con presenza di fossile. Il pigiato macera in acciaio circa un mese. Il vino ottenuto matura 2 anni in botti di rovere di Slavonia di 30 hl, quindi 12 mesi di bottiglia. Alla degustazione riproduce colore rosso rubino intenso con lievi nuance granate. Al naso un paniere di frutta estiva matura con predominanza da buccia rossa appena colta e in composta, cui si uniscono brevi note balsamiche e reminiscenze speziate. In bocca sorprende per suadenza e capacità avvolgente: tutta la bocca gode della sua carezza calda, saturata da intensità fruttate cui si aggiungono note minerali. Il tannino, presente, è garbato e lascia presagire serbevolezza. Lunga persistenza.