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Ostrica Cocktail Martini. Abbiano preparato un aperitivo abbinandovi un’ostrica nel senso che l’abbiamo lasciata cadere nella coppetta. La ricetta del dry Martini riportata dall’ IBA L’Associazione Internazionale dei Baristi, la massima autorità in fatto di cocktail è la seguente:

Ricetta dry Martini IBA

Ingredienti per 2 perone

120 ml di gin
20 ml di Vermut secco

Metodo

Versare tutti gli ingredienti nel mixing glass con cubetti di ghiaccio. Mescolare bene.
Filtrare in un bicchiere da cocktail Martini ghiacciato.

Guarnire
Spremere l’olio dalla scorza di limone e versarlo nei drink oppure guarnireli con un’oliva verde, se lo si desidera.

 

Ci scostiamo leggermente dalla ricetta e apportando qualche variante.

Ricetta Ostrica Cocktail Martini

Ingredienti per 2

120 ml di gin
20 ml di Vermut secco
20 ml di Merlot
2 ostriche Speciale  de Claire

Versate nel mixing glass gin, vermut, Merlot. Miscelate quindi filtrate il cocktail in due coppette Martini; sgusciate le ostriche lasciatele cadere nelle coppette e servite.

Vedere anche Margarita con gambero cliccando qui.

Se  piace questa ricetta  vedere anche Margarita con gambero cliccando qui.

 

Considerazione sulle ostriche i Italia

 

Riportiamo quanto critto in un precedente articolo sulle ostriche.

L’Italia è un paese tra i più ricchi di risorse enogastronomiche e questo ci rende molto felici di essere italiani e in Italia risiedere. Però come italini non nutriamo un grande interesse per le ostriche. Sino a non molti anni si potevano addirittura trovare senza acqua, con il frutto asciutto, improponibili in Francia. Inoltre anche le varietà a disposizione non erano molte. Ultimamente la situazione è migliorata anche se , salvo eccezioni, i prezzi sono più alti che in Francia. Ci è capitato di trovare in pescheria ostriche fine de claire a 3 euro l’una, un prezzo esagerato. Inoltre come italiani continuiamo a non essere grandi amanti delle ostriche considerato che per molti mezza dozzina è già una dose soddisfacente, mentre per noi che scriviamo una dozzina è la quantità minima. E anche al ristorante i plateau proposti, per quanto vengano dichiarati Royal, di reale hanno proprio poco in termini di ricchezza, e a prezzi quelli sì royal salvo eccezioni.

Ma per gli appassionati di ostriche rimane la possibilità di acquistarle on-line che significa poter disporre di ostriche provenienti dai migliori allevamenti, a prezzi ragionevoli (inutile pensare che una belon piatta possa costare meno di 5 euro) e con offerte veramente interessanti. Se aprirle non è un disagio, è la soluzione migliore per pter  cenare a ostriche senza spendere un fortuna.

Di questo Autore