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Pinò è un Pinot Nero dell’Etna coltivato per la prima volta ad alberello. Questo vino nasce dal desiderio di accogliere il suggerimento di un fidato vivaista francese per verificare la capacità espressiva del vitigno, adattandolo non solo al territorio etneo, ma anche alla tecnica dell’alberello.Cinque anni fa in Contrada Monte la Guardia, a Randazzo, Gulfi ha impiantato in mezzo ettaro una selezione di pinot nero di Borgognaa a 850 metri di altitudine.

Le uve vengono vendemmiate nella seconda metà di settembre e vinificate in rosso con breve macerazione a temperatura controllata. Dopo la fermentazione alcolica, il vino viene travasato in piccole botti da 500 litri, dove conclude in modo naturale la fermentazione malolattica e invecchia su fecce fini per almeno un anno. Successivamente affina in bottiglia per qualche mese. Pinò è confrontabile con i Pinot francesi, ma nascendo sull’Etna, su un terreno di sabbie vulcaniche, acquisisce una diversa mineralità. In bocca si presenta più vivace e di un’eleganza particolare. Non è un vino di gradazioni alcoliche elevate, si mantiene sui 13 gradi: un vino piacevole, da bere. Ottimo in abbinamento a primi piatti, carni bianche e anche pesce saporito.

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