Il ristorante DaV Milano ha ospitato la presentazione della Guida “Milano e Lombardia a Tavola 2025”, un’opera che celebra la ricchezza culinaria della regione attraverso una vasta selezione: 200 ristoranti, 45 pizzerie, 25 vini e 40 prodotti tipici. Durante l’evento, sono stati conferiti diversi riconoscimenti a eccellenze del settore, tra cui Enrico Cerea, Stefano Baiocco, Alberto Santini, Fabrizio Sartorato, Stefano Scolari e Danilo Brunetti.
L’evento, tenutosi il 14 ottobre presso DaV Milano, ha chiuso con successo la presentazione di questa guida curata da Gianluca Montinaro e pubblicata da Post Editori. Anche nell’edizione 2025, la guida si conferma un punto di riferimento essenziale per chiunque desideri scoprire le eccellenze gastronomiche di Milano e della Lombardia.
Una guida completa tra tradizione e innovazione
Il curatore della guida, Gianluca Montinaro, storico delle idee, professore universitario e membro del comitato della Guida Espresso I Ristoranti d’Italia, ha saputo valorizzare il patrimonio enogastronomico lombardo attraverso una narrazione dettagliata. Le 200 recensioni di ristoranti, accompagnate da 45 pizzerie, 25 vini e 40 prodotti tipici, offrono una panoramica completa delle migliori realtà culinarie della regione, selezionate con attenzione per la loro qualità e autenticità.
Riconoscimenti assegnati durante l’evento
L’evento è stato anche l’occasione per premiare alcuni dei protagonisti dell’enogastronomia lombarda. Tra i riconoscimenti spiccano:
- Cuoco dell’Anno: Enrico Cerea del ristorante Da Vittorio (premiato da Inalpi)
- Piatto dell’Anno: Stefano Baiocco di Villa Feltrinelli (premiato da Anselmi)
- Sommelier dell’Anno: Alberto Santini del ristorante Dal Pescatore – Santini (premiato da Ca’ del Bosco)
- Novità dell’Anno: Davide Oldani e Riccardo Merli del ristorante Olmo (premiati da Nino Negri)
- Cantina dell’Anno: Fabrizio Sartorato di Da Vittorio (premiato da Zenato)
- Maître dell’Anno: Maria Morbi de Il Saraceno (premiata da La Viarte)
- Servizio dell’Anno: Elisa Redolfi di Forme (premiata da Astoria)
- Pasta dell’Anno: Silvio Salmoiraghi di Acquerello (premiato da Rana)
- Risotto dell’Anno: Angelo Bonfitto di Zù (premiato da Riso Melotti)
- Miglior Cucina di Tradizione: Stefano Scolari dell’Antica Osteria del Cerreto (premiato da Berto’s)
- Ambasciatore del Territorio: Gilberto Farina de La Piana (premiato da Lattebusche)
- Dolce dell’Anno: Mario Cornali e Giovanni Beretta del ristorante Collina (premiati da Filippi)
- Pizza dell’Anno: Danilo Brunetti di Giolina (premiato da Mulino Caputo)
- Pizza Gluten Free dell’Anno: ristorante Biga (premiato da Mulino Caputo)
Un’opera che racconta il patrimonio gastronomico
Il curatore Montinaro ha sottolineato come la Guida “Milano e Lombardia a Tavola 2025” rappresenti un viaggio tra la tradizione e l’innovazione della cucina lombarda. Non è soltanto una selezione di ristoranti e prodotti, ma un racconto dell’identità culturale e gastronomica della regione.
La presentazione della guida si è confermata un evento imperdibile per gli appassionati di cucina e una vetrina importante per valorizzare le eccellenze enogastronomiche lombarde. La guida celebra i sapori, le tradizioni e le innovazioni che rendono Milano e la Lombardia unici.
La Guida “Milano e Lombardia a Tavola 2025” è già disponibile sia nelle librerie sia online, acquistabile anche cliccando qui.