La grappa è il distillato nazionale, nato povero e diventato nel tempo sempre più esclusivo, acquisendo morbidezza ed eleganza. Un tempo veniva proposta timidamente a conclusione di una cena importante, oggi invece è servita a tavola in un ristorante elitario come il Boeucc Antico Ristorante, per accompagnare un intero menu.
L’ANAG (Assaggiatori grappe e acqueviti), infatti, ha organizzato a Milano, al Boeucc, una serata dedicata alla stampa, per comunicare i risultati del Concorso Alambicco d’Oro 2017 e per una esperienza sensoriale particolare com’è quella di una cena dove la grappa è abbinata alle portate.
Gli abbinamenti
Prima di dare inizio alla cena, con relativa degustazione, sono state suggerite da parte dell’ANAG alcune “istruzioni” su come approcciarsi correttamente alla grappa in quanto un distillato richiede un approccio più cauto di quanto richieda un vino. Per esempio durante la fase olfattiva non bisogna “entrare” nel calice con il naso in quanto l’elevata alcolicità (di almeno, 37,5 gradi mediamente di almeno di 40) anestetizzerebbe immediatamente l’odorato non permettendo di coglierene gli aromi.
Pertanto l’analisi olfattiva va fatta tenendo il calice a qualche centimetro dal naso per poi spostare il bicchiere per evitare che l’olfatto si assuefaccia, e ripetere l’analisi sempre per pochi istanti, avvicinando gradualmente il bicchiere al naso.
Guardando la grappa in trasparenza, questa può comprendere una gamma di tonalità dall’incolore all’ambrata. Ciò dipende dal tipo e dalla durata dell’invecchiamento. La grappa sgorga adamantina dall’alambicco; è la botte a conferire coloriture che secondo il tipo di legno utilizzato, la capacità del recipiente e la durata dell’invecchiamento andranno dal paglierino sino ad assumere tonalità calde color ambrato intenso. In bocca la grappa non deve bruciare, o meglio, meno brucia, più elevata è la qualità.
I sapori stessi devono essere netti, puliti, e non dovrebbero risultare né amari, né dolciastri.
Il menu
Dopo un aperitivo con un cocktail di grappa di prosecco e prosecco, per accompagnare gli stuzzichini del Boeucc, il menu è stato aperto dalle Millefoglie di carne salada, con ruchetta e cialda croccante di parmigiano; la preparazione è stata nebulizzata con Grappa giovane di Schioppettino Prepotto.
E’ seguito il risotto con rane, accompagnato da Grappa di Moscato riserva ultradecennale
La Robespierre di manzo lasciata riposare in grappa di Barbera 5 anni con erbette fini e spinaci al burro è stata abbinata alla stessa Grappa di Barbera
Infine con per accompagnare il dolce, ossia la Meneghina con grappa giovane di Vin Santo Torta Pistocchi, è stata scelta la Grappa di chardonnay invecchiata.
L’ANAG
L’ANAG, organizzatrice della serata, è un’associazione senza scopo di lucro nata nel 1978 e oggi presente in 11 regioni – Toscana, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto – con associazioni regionali e delegazioni provinciali. Dal maggio 2014 la presidente federale è Paola Soldi, che ha maturato un’esperienza ‘spiritosa’ per diversi anni alla guida di Anag Toscana.
L’obiettivo primario dell’associazione, fin dalla sua nascita, è quello di promuovere la grappa, eccellenza 100% Made in Italy, e il mondo dei distillati in generale stimolando un assaggio e un consumo consapevole e una “cultura del buon bere consapevole” attenta alla qualità piuttosto che alla quantità. Su queste basi, da oltre 30 anni l’associazione promuove corsi per aspiranti assaggiatori, degustazioni guidate e comparate e partecipa spesso a manifestazioni enogastronomiche in tutta Italia, attraverso le associazioni regionali e le delegazioni provinciali.
Premio Alambicco d’Oro 2017
Premio Alambicco d’Oro: 23 medaglie per grappe e acquaviti espressione dell’eccellenza spiritosa made in Italy. I 23 prodotti premiati sono stati selezionati fra oltre 120 prodotti in gara per le 9 categorie previste dal Premio: grappe giovani o aromatiche; grappe giovani o aromatiche che hanno subìto permanenza in legno; grappe aromatizzate; acquaviti d’uva giovani o aromatiche; acquaviti d’uva giovani o aromatiche che hanno subìto permanenza in legno.
Risultati che vedono in testa, nei medaglieri regionali, il Trentino con 7 medaglie, di cui 2 Gold, seguito dal Piemonte con 6 medaglie, di cui 2 Gold; Veneto con 5 medaglie, di cui 3 Gold; Friuli Venezia Giulia con 2 medaglie; Marche, con 1 medaglia Gold, e Liguria, con 1 medaglia.
I due Premi speciali. Il Premio speciale riservato alla distilleria con il maggiore punteggio per le medaglie vinte è andato alla Distilleria Sibona (Piemonte), che ha conquistato una medaglia Gold nelle grappe invecchiate aromatiche e una medaglia Silver nelle acquaviti giovani aromatiche. La stessa Distilleria Sibona ha conquistato anche il premio design Il vestito della grappa con la grappa XO, la cui bottiglia ha ottenuto la migliore valutazione per etichetta e forma e ha unito la giuria in una valutazione omogenea sugli aspetti relativi a estetica, creatività, innovazione, originalità e appeal.