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Procedimento

Ho sciacquato l’alga nori, l’ho spezzettata grossolanamente e l’ho messa in ammollo con un decilitro abbondante d’acqua per 6 ore. Ho versato in una piccola casseruola l’alga con l’acqua diventata nel frattempo molto sciropposa, l’ho scaldata, ho tolto l’alga circa a 60° C poi ho portato il liquido a ebollizione. Ho aggiunto il bonito, ho spento la fiamma, e dopo meno di un minuto ho filtrato l’acqua ottenendo così un dashi leggero. Ho scaldato l’olio nella stessa casseruola asciugata, ho aggiunto i cipollotti affettati, li ho lasciati appassire per 3-4 minuti poi ho aggiungo il dashi in cui ho diluito il concentrato di pomodoro e la pasta di acciuga e ho lasciato restringere leggermente. Ho tagliato il pomodoro a pezzetti molto piccoli e a fettine il salmone. Ho cotto la soba in acqua leggermente salata, poi l’ho passata in padella con la salsa in modo che l’assorbisse. Ho servito la preparazione nei piatti sforbiciandovi sopra l’alga nori.
Ingredienti per 4 persone

E’ un piatto nato dalla voglia di utilizzare la densità dell’acqua dell’alga kombu messa in ammollo, per preparare una salsa, in questo caso per la pasta. La soba sono spaghetti di grano saraceno che consiglio a chi è attento all’indice glicemico dei cibi, in quanto ha un IG nettamente inferiore a quello del frumento o di altri cereali (il grano saraceno, nonostante il nome fuorviante non è un cereale); il bonito (katsuo) è una varietà di tonno affumicata, essiccata e ridotta in trucioli.

240 g di soba
una striscia di alga nori di 10×2 cm
1 cucchiaio di bonito grattugiato
2 cipollotti
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 cucchiaino di pasta di acciughe
200 g di filetto di salmone
¼ di foglio di alga nori
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale

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