Oltre 100 vignaioli provenienti da tutto l’arco alpino insieme ai produttori delle isole minori del Mediterraneo si incontreranno a Trento il 22 e 23 marzo a Vinifera (ne abbiamo parlato anche qui), la manifestazione dedicata alle produzioni e ai produttori artigianali alpini. I protagonisti dell’evento saranno come sempre gli oltre cento vignaioli provenienti da tutte le regioni alpine e transalpine (Francia, Svizzera, Austria e Slovenia) i quali, nella prossima edizione, troveranno al loro fianco anche una selezione di produttori delle isole minori del Mediterraneo, presenti con i loro vini ai banchi dopo aver attraversato i mari di Pantelleria, Capraia, Ischia, Isola del Giglio, Ustica, Isola d’Elba, Salina, e tanti altri. Proseguendo nella prospettiva già intrapresa nelle precedenti edizioni, il Mercato Artigiano Alpino proporrà anche un desk interamente dedicato ai sidri grazie alla collaborazione con APAS – Associazione Pommelier e Assaggiatori di Sidro – e una selezione di birrifici agricoli con produttori provenienti dai territori alpini e transalpini.
Tra le novità lo spazio dedicato al food, all’interno del quale – grazie alla collaborazione con Slow Food Trentino – sarà possibile assaggiare le diverse sfumature che offrono i mieli alpini e farsi incuriosire con la sezione dedicata ai grani antichi e allo scambio semi, realizzata in sinergia con Coltivare Condividendo e con Rete Semi Rurali. Molto atteso è anche il programma delle masterclass che si terranno nella sala dedicata interna a TrentoExpo: si comincia sabato alle 11.30 con Alti due ettari – una degustazione dedicata alle storie e alla produzione di cinque piccoli/grandi produttori alpini con Jacopo Cossater. Domenica pomeriggio alle 14.30 invece Matteo Gallello accompagnerà i partecipanti in un viaggio tra sette isole del Mediterraneo, esplorando i mari, le comunità, i paesaggi e ovviamente i vini dei produttori ospiti 2025: Piccole isole / Sostanza mediterranea /. Infine nell’area esterna di TrentoExpo, completamente rinnovata, oltre alla possibilità di assaggiare le specialità culinarie preparate dagli artigiani del gusto sarà possibile partecipare ai laboratori didattici promossi dai produttori stessi e ancora non mancheranno incontri, musica, artigianato, un’esposizione fotografica a cura dell’Associazione Fotosintesi Avellana e lo splendido salottino di Baba Associazione Culturale.
“Organizzare una manifestazione con la presenza di tutti i produttori in prima persona e valorizzare la formula del mercato – afferma Manuela Barrasso presidente dell’Associazione Centrifuga che organizza l’evento – significa favorire l’incontro e il confronto diretto tra chi produce e chi consuma, il quale ha il diritto di sapere e il dovere di informarsi da chi, dove e come sono stati prodotti gli alimenti che sta acquistando”.