28 maggio, hamburger day, è l’occasione giusta per gustare il panino più famoso al mondo che ha i suoi natali negli Stati Uniti.
Da dove, adesso, arriva la novità di una grande alleanza tra la tradizione di burger americana con l’eccellenza gastronomica italiana.
E sì, perché Burger King che da Miami gestisce una delle più grandi aziende del mondo della ristorazione composta da 25.000 ristoranti in 100 paesi e presente in Italia dal 1999 con oltre 200 locali, dove arricchisce l’offerta di eccellenze italiane e, contestualmente, invita gli appassionati del food a scoprire i nuovissimi Italian Kings: il The Parmigiano Reggiano Burger (foto 1 e 3) e il The ‘Nduja Burger (foto 2 e 3). Infatti, con il lancio di queste due nuovissime ricette, Burger King® intende rinnovare il proprio sodalizio tra la tradizione di burger americana e l’eccellenza gastronomica italiana, che consente ai suoi usuali clienti – ma soprattutto a potenziali consumatori amanti delle nuove esperienze gastronomiche, di gustare nei panini classici a base di carne alla griglia associati a ingredienti tipici della tradizione alimentare italiana. Con il The Parmigiano Reggiano Burger che contiene, nella nuova brioche bun, una deliziosa maionese gourmet, rucola, cipolle fritte fresche, fiocchi di Parmigiano Reggiano dop e una nuova patty di carne gourmet. Mentre nel The ‘Nduja Burger ci sono brioche bun, una gustosissima salsa ‘nduja di Spilinga, maionese, cipolle fritte fresche, 3 fette di bacon, 2 di scamorza, fiocchi di Parmigiano Reggiano dop e la nuova patty di carne gourmet.
I numeri, poi, sono veramente importanti perché Burger King® prevede di far gustare nei ristoranti italiani, nel corso del 2021, almeno 1,5 milioni dei suoi nuovi panini. La catena di ristorazione, per soddisfare i propri clienti e realizzare queste quantità di panini, prevede l’utilizzo di quasi 10 tonnellate di ‘Nduja di Spilinga e più di 20 tonnellate di Parmigiano Reggiano dop. E, quindi, fa bene Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano a dire che “Siamo orgogliosi del fatto che Burger King® abbia scelto Parmigiano Reggiano. Questo nuovo panino dimostra ancora una volta che la chiave del successo del nostro formaggio è proprio la sua versatilità: è utilizzato in cucina, non solo per la classica ‘spolverata’ sui primi piatti, ma anche per dare un tocco di carattere a verdure, pesce e da oggi anche ai celebri panini americani. The Parmigiano Reggiano Burger rappresenta la sintesi ideale tra l’eccellenza agroalimentare italiana e la tradizione gastronomica americana”. Dalla Calabria arriva la soddisfazione di Franco Barbalace, Assessore del Comune di Spilinga, che è stato promotore dell’iniziativa, che dice “Siamo molto felici di entrare a far parte con la nostra ‘Nduja nel parterre di prodotti made in Italy sui quali Burger King sta investendo. La ‘Nduja è un prodotto dal sapore forte e caratterizzante, un insaccato tipico per la sua consistenza morbida e il gusto piccante, ma adatto a tutti i palati! Grazie al lavoro dei produttori, che supportati dal Comune si stanno impegnando anche per il riconoscimento del marchio igp, la materia prima sta vivendo da anni un percorso di crescita che l’ha portato ad essere riconosciuta e apprezzata anche all’estero, senza perdere però il legame con Spilinga, l’unico vero territorio di origine”.
E, poi, c’è Alessandro Lazzaroni (foto 4 e 5), General Manager di Burger King Restaurants Italia che ha commentato nel corso dell’incontro in streaming coordinato dallo chef Lorenzo Biaigiarelli, “Siamo entusiasti di presentare questa nuova proposta nel nostro menù, offrendo così ai clienti italiani una scelta sempre più ampia basata anche su prodotti di assoluta eccellenza, tipici della tradizione culinaria del nostro paese come, appunto, il Parmigiano Reggiano dop e la ‘Nduja di Spilinga. Con queste nuove ricette ci proponiamo di fare da veicolo a queste eccellenze, raggiungendo almeno 1,5 milioni di italiani quest’anno, soprattutto giovani ed in tutta Italia. Da sempre la maggior parte della nostra materia prima è acquistata in Italia e non è la prima volta che Burger King utilizza ingredienti tipici regionali Italiani: lo abbiamo fatto in passato con successo e lo faremo anche in futuro attraverso ulteriori novità ”.Tant’è vero che Burger King® prevede di acquistare in Italia, nel 2021, materie prime per realizzare i nuovi Italian Kings come 213.840 kg di carne, 21.035 kg di petali di Parmigiano Reggiano dop, 15.540 kg di scamorze, 1.597 kg di salsa gourmet, 2.994 kg di ‘Nduja di Spilinga, 8.554 kg di rucola ed altrettanto di valeriana, 71.280 kg di cipolla e 130.000 kg di pane.
Nel corso della presentazione della “grande alleanza”, Lazzaroni ha fatto capire che la sua catena di ristoranti è interessata a individuare altri prodotti per studiare nuovi panini. L’interesse è, a quanto pare, verso prodotti espressione del territorio di produzione.