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Ciz cantina con cucina apre a luglio 2017.

Qui,  si può scoprire la maggior parte della aree vitivinicole interessanti del mondo e potremmo cominciare così il 2019.

“Regione per regione cerco chi lavora in un certo modo, convenzionale, biodinamico ovvero, se il vignaiolo riesce a convincermi che sta lavorando con criterio senza ‘magheggi’ in cantina” così mi dice Vincenzo Gautieri  in  Viale Premuda al numero 44.

Tantissimi esempi nelle bottiglie sugli scaffali di Ciz:

Italiani 

480 vini rossi

380 vini bianchi

Dalla Francia, oltre 60 vini bianchi  dalla aree principali

“Alcune zone dove abbiamo selezionato più aziende” continua a raccontarci Ciz

La Germania,  praticamente ricordata “solo” per il bianco più straordinario al mondo, qui  conta 25 etichette,   dalle 4 zone.

Da Ciz c’è la possibilità di percorrere il tempo, tornando al  1977 finora, con annate storiche soprattutto di Barolo per i suoi clienti intenditori.

Chiediamo se le compra  per invecchiarle.

“Mi piacerebbe ma se un cliente me lo chiede le diamo in degustazione”

Per Barolo e Brunello, Pinot Nero francesi, Bordeaux, si torna agli anni ’90 e le annate storiche.

Si, se Ciz le trova, le compra…. “Perché poi li suggerisco ai clienti esperti”

Il concetto è chiaro per Ciz: tutti i vini sugli scaffali sono  Visti, assaggiati e approvati

“Assaggio, se quello  che assaggio mi piace, un vino bianco maggiormente invecchiato ad esempio,  lo prendo, per la storia che racconta che è bella da trasferire al cliente attento, scegliendo la possibilità di narrare le vicissitudini  del vino.”

Poter far cambiare opinioni, conoscendo il valore del cliente che può intendere e osa rischiando di imparare.

Si, è vero, si ricerca l’emozione, la storia, che spingono all’ascolto

Molto spesso Ciz è considerato il “pusher” dei Barolo invecchiati che possano soddisfare,  in termini di costo e qualità.

Il lavoro in sala è quello di far provare alla gente vini che sicuramente non ha assaggiato mai e non avrà mai la possibilità di assaggiare se non andando sul posto rischiando di non trovarlo.

Riproporre in un unico posto tutto insieme è sicuramente un vantaggio

Che difficoltà si incontrano?

“Alcuni clienti hanno barriere verso i vini francesi. La soluzione è attingere a vini interessanti con prezzi corretti.”

Gli  stessi francesi si informano su quanto possa costare un vino italiano, ricercando la qualità-prezzo.

Altri vini sono costosi per ovvie e comprensibili ragioni.

Dimensioni diverse, quantità limitate, nomi conosciuti o meno conosciuti, accomunati da un unico denominatore: fare bene il vino  ovvero, che il vino faccia bene. A buon intenditore, poche parole.

Il vino è proprio una questione di cultura, sappiamolo. Ci proviamo a comprenderne sempre di più?

(In foto Ciz che seleziona attentamente le materie prime con lo Chef e con una delle bottiglie che lo ha incuriosito che troverete in cantina, si tratta di Gaggiarone Bonarda di Alziati Annibale)

L’altro posto a Milano, valido per il tipo di scelta nella selezione è Vinoir, in zona Navigli.

Di questo Autore