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Fortunatamente, è il caso di dirlo, Autochtona, che abbiano annunciato qui  e qui  si è svolta anche grazie alle rigide regole che si è data. Vorremmo dire appena in tempo, considerato come i nuovi protocolli rendano sempre più difficile la realizzazione di eventi reali, riportandoci alla memoria quelli virtuali del lockdown che in questi giorni non sembra così lontano come invece ci appariva questa estate. Autochtona Arward è la premiazione che valorizza i migliori vini autoctoni italiani che sono stati degustati e valutati da un giuria di super esperti (foto 1).

Undici i superwine selezionati tra 500 etichette di 350 piccole cantine .

La selezione è avvenuta in due degustazioni alla cieca, che hanno selezionato 55 etichette finaliste in rappresentanza delle categorie in concorso.

I migliori vini (foto 2 i primi cinque a prtire da sinistra):
bianco Colli Tortonesi DOC Derthona Timorasso 2018 Claudio Mariotto;
rosato Etna Rosato DOC Millemetri 2016 Feudo Cavaliere;
rosso Barbaresco DOCG Montefico 2017 Carlo Giacosa;
bollicine Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Spumante Brut Musa 2018 Cantina Colognola Tenuta Musone;
dolce Colli Piacentini DOC Vin Santo di Vigoleno 2009 Lusignani.

Tasting Lagrein (foto 3):
kretzer Südtirol – Alto Adige DOC Lagrein Kretzer 2019 Muri Gries;
classico Südtirol – Alto Adige DOC Lagrein Rubeno 2019 Kellerei Andrian
riserva Kellerei – Südtirol – Alto Adige DOC Lagrein Riserva Segen 2017.Cantina Meran Burggräffler

Premi speciali (foto 2 i primo tre partendo da destra:
terroir: Lessini Durello DOC Riserva Brut 2012 Fongaro
Spirito diVino assegnato dall’omonima rivista Valle d’Aosta DOP Petite Arvine Fleur 2018 Les Crêtes;
miglior vignaiolo under 40 assegnato dall’Associazione delle Enoteche Italiane Vinarius Davide e Riccardo Sobrino dell’azienda Cascina delle Rose per il vino Cascina delle Rose, Barbaresco DOCG Tre Stelle 2017.

La giuria presente quest’anno, che ha degustato in totale sicurezza, era composta dai rappresentanti delle principali delle guide del vino italiane: Mario Busso (Vini Buoni d’Italia), Elio Ghisalberti (l’Espresso), Fabio Giavedoni (Slow Wine), Christine Mayr (Vitae-AIS), Alessandra Piubello (I Vini di Veronelli), Nereo Pederzolli (Gambero Rosso), Riccardo Viscardi (Doctor Wine). Insieme a loro Peer F. Holm, (presidente della Sommelier-Union Deutschland e.V. Sommelier-Union, Thomas Rydberg (DinVinGuide), Chiara Giannotti (vino.tv), Leila Salimbeni (coordinatrice editoriale di Spirito diVino), Pierluigi Gorgoni (coordinatore degli Autochtona Award) e Alessandro Franceschini (segretario Autochtona Award).

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