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Giovedì 26 maggio, alle ore 11:00, alla Fondazione Feltrinelli,  a Milano ha preso il via l’worldaperitivoday.

La giornata mondiale dell’aperitivo è stata introdotta da  un talk, moderato da Francesca Romana Barberini, durante il quale esperti di differenti settori – tra gli altri, il critico gastronomico Andrea Grignaffini, il wine & tea sommelier Gabriele Bianchi, l’artista Francesco Poroli e l’architetto Marzia Dainelli – e chef – Andrea Berton, Viviana Varese e Daniel Canzian – hanno raccontato novità, esperienze, teoria e pratica dell’aperitivo, approfondendone soprattutto la dimensione sociale e lifestyle.

Alle 12:30, si è tenuto un aperitivo pre-pranzo durante il quale si sono potute assaggiare le creazioni degli chef abbinate ai prodotti dei brand protagonisti.

Il pomeriggio, a partire dalle 15:00, è stato scandito da un programma di 3 masterclass, riservate agli operatori, per esplorare e approfondire il mondo degli abbinamenti tra “food” e “beverage”.

Il culmine della giornata è stato alle 18:00 con la presentazione del Manifesto dell’Aperitivo alla presenza delle Istituzioni, dei Brand e degli Ambassador.

Al termine si è tenuto un walk around tasting con degustazioni dedicate ai brand partner e agli abbinamenti proposti dagli chef, accompagnate da momenti di intrattenimento nel segno della valorizzazione del lifestyle italiano. Questo momento ha offerto un’anteprima di Aperitivo Festival, il nuovo evento che, nel maggio 2023, renderà Milano il centro di un progetto internazionale che farà tappa nel corso dell’anno anche nei principali mercati mondiali dell’export italiano, dagli USA alla Germania, dall’UK alla Cina, coinvolgendo i più rinomati partner del settore agroalimentare e del beverage in collaborazione con i migliori chef, mixologist e sommelier italiani e internazionali.

Abbiamo scattato qualche foto dell’evento dove i cocktail, sono stati affiancati da vini per aperitivo d’eccellenza. A partire dai Franciacorta proposti dal Consorzio (foto 1 e 2), una selezione di bollicine aristocratiche che comprendeva un intrigante Saten.

I Love Ostrica  non si è risparmiata portando le pregiate croccanti e carnose Sandalia, magistralmente aperte e scalzate (foto 3).

Presente anche l’Oltrepò Pavese (foto 4) con  Pinot Nero Metodo Classico, 36 mesi sui lieviti, della BoscoLongino  e con 347 M.S.L.M. Alberto Fiori,  un riesling renano fermo, ben caratterizzato, mentre dalle retrovie giungevano salami di Varzi affettati.

Dell’Oltrepò va anche ricordato il Castel Giocondo Pinot Nero Cantine Lozza Bio (foto 5),  vino bio vinificato in bianco.

Abbiamo inoltre incontrato fruscianti bollicine Rosa del Prosecco Rosé Extra-Dry Staffilo (foto 6),  da uve glera e pinot nero.

L’etichetta surreale di Viajo Pinot Grigio delle Venezie Doc Dosaggio Zero di Enotria Tellus (foto 7) ci ha portato a uno spumante dal sorso piacevolmente teso.  abbinato al prosciutto di San Daniele Principe stagionato 18 mesi (foto 8).

Abbiamo quindi incontrato Wicky Priyan (foto 9) di Wicky’s  con una sua prelibatezza e colto all’opera Daniel Canzian ( foto 10 video 11) dell’omonimo ristorante preso con trofie al pesto e nocciole tostate.

Rassicuranti gli Champagne: Drappier Cart d’Or Brut (foto 12)    con prevalenza di pinot nero e con 10% del vino elevato in barrique;  Diebolt-Vallois (foto 13) Blanc de Blancs Extra Brut affinato 3 anni.

“Il 26 maggio 2022 dovrà essere ricordato come inizio di una nuova storia per il mondo dell’Aperitivo”  ha spiegato Federico Gordini, promotore e organizzatore dell’worldaperitivoday.

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