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Il 3 e 4 febbraio 2025, a Desenzano del Garda, Borgo Machetto Country Club&Golf, antico podere del XVI secolo, ha spalancato le porte alla nona edizione del Italian Taste Summit (ITS) di cui abbiamo scritto anche qui.

Evento incentrato sulla promozione e l’export delle aziende vitivinicole italiane, ideato e concepito da Joanna Miro (qui l’intervista rilasciata in una edizione passata) economista e broker, in tre sezioni specifiche: la prima dedicata a incontri one-to one tra produttori e buyer, la seconda con 4 masterclass dedicate alla stampa di settore, la terza con il party&gala serale realizzato dagli chef Maria Creschini e Ilario Corbellini.

 

Le  masterclass

Consorzio del Barbera d’Asti e vini del Monferrato

Consorzio del Barbera d’Asti e vini del Monferrato con i produttori del territorio di Cocconato

Qui il microclima è definito “della riviera del Monferrato” poiché Cocconato (AT) è a 490 mt slm, dotato di una terra bianca, dove c’era il mare, marne stratificate, gesso, su una dorsale che parte dal Monferrato e arriva fino alla Puglia. Siamo in colline poco distanti da Torino, Chivasso, Vercelli. A Cocconato ci sono 200 ettari di reimpianti, e 5 aziende giovani, in una zona storicamente vocata alla barbera, al nebbiolo, al grignolino e alla freisa. C’è anche una Doc nuova, l’Albugnano, dal 1997 ma perfezionata nel 2014, che prevede percentuali differenti di nebbiolo, barbera, freisa; e la bonarda piemontese a Cocconato da non confondere con la croatina pavese.

Piemonte DOC – Chardonnay 2023 – Cantine Nicola. Piantato da 12 anni in 12 ettari, questa nuova varietà di chardonnay. fermentato in legno. Colore paglierino vivace. Prevale al naso il fruttato tropicale croccante di ananas e passion fruit, con uno spruzzo di pompelmo giallo. Segue il floreale di ginestra e camomilla. Emerge poi il fumé di selce bagnata da spiccata mineralità e sapidità. Iodato e persistente. Interpretazione singolare dello chardonnay.

Piemonte DOC Bonarda 2023 – Marové. Azienda di 7 ettari di ragazzi giovani. Bonarda 100% della tradizione con leggera rifermentazione naturale. Si inserisce una percentuale di freisa dolce nell’imbottigliamento al 2,3%, ha una delicata vivacità con una CO2 elegante che trova in Cocconato, il suo ambiente naturale.

Grignolino Piemonte “Vigin” – 2022 – Azienda Agricola Biodinamica Maciot. Le grignoli sono i semi nell’acino. Ha più vinaccioli che donano sentori vegetali e amarognoli.

Barbera d’Asti Superiore DOC 2022 – A Cocconito frazione di Cocconato. Parte argillosa verso il timorassese. Affinamento in legno. Naso fine, eleganza del territorio gessoso diverso dalle caratteristiche degli altri territori piemontesi.

Piemonte DOC Albarossa Del Marusè 2021– Poggio Ridente. Detto del Marusè cioè del mediatore, del “vecchio saggio” per la sua abilità di combinare matrimoni delle giovani ragazze del posto. L’albarossa deriva dall’ impollinazione (nuovo clone) sperimentata del prof. Dalmasso nel 1937 di barbera e nebbiolo di montagna o chatus. Affina in barriques di secondo e terzo passaggio. Colore rosso rubino profondo, profumo vinoso, pieno, con sentori di frutta rossa tipo marasca croccante appena matura con delicata scia vegetale. Segue la speziatura di pepe nero e macis. Olfatto con sfumatura fumé piacevole, che rammenta la pietra focaia. Morbidezza, ampiezza e ricchezza in bocca.

 

Tenute Venturini Foschi

Tenute Venturini Foschi: per omaggiare il passato, sorseggiare il presente e scrivere il futuro

L’azienda famigliare sorge in una villa pallavicina del Quattrocento nel parmense. La stessa nasce nel 2016 dall’intuizione di Pier Luigi Foschi e della moglie Emanuela Venturini di origine parmense. Imprenditore lui, architetto e designer lei. Dopo tante esperienze all’estero decidono di realizzare sulle dolci colline che si stendono tra Medesano e Noceto, il patrimonio di esperienze e passioni, acquisite nel tempo. Azienda che vuole coniugare la qualità della produzione vinicola con enologi esperti, all’arte e al design che contraddistingue in particolare il femminile della famiglia.

Il Sophia Metodo Classico 2019 ne è un perfetto esempio: passa dai 30 mesi sui lieviti, prima sboccatura a 50 mesi, la seconda sboccatura che è quella in degustazione. 60% di chardonnay e 40% pinot nero. Fine e persistente. Al naso sprigiona sentori di mela golden e pera abate, panificazione croccante tipo crosta di pan brioche al forno, florealità di margherite e di fiori di campo, e di frutta secca come la nocciola oltre che di carruba. Freschezza importante e buona persistenza. Etichette pop dal nome della figlia, con il suo occhio in rilievo.

L’azienda investe e vuole valorizzate anche la malvasia di Candia aromatica emiliana per le sue specificità e tipicità del territorio. Gemma gentile Malvasia Emilia IGT 2019 affina tre mesi in anfora di terracotta dopo una raccolta tardiva. Color oro intenso, fitto e vivacissimo, al naso sprigiona sentori di bucce d’agrumi dolci come il mandarino e il cedro, segue la pesca tabacchiera matura, completa il fior d’acacia, la fresia e la lavanda. Si percepisce anche la piccantezza del muschio. Si distingue per freschezza e sapidità. Intrigante e riconoscibile l’aromaticità.

In degustazione:

Gemma Malvasia Emilia IGT 2021
Gemma Gentile Malvasia Emilia IGT 2019
Emy Malvasia Emilia IGT 2022
Velo Rosato Emilia IGT 2023
Sophia Metodo Classico 2019

 

Tenuta Talamonti

Tenuta Talamonti: l’eleganza storica dei Cru abruzzesi di Loreto Aprutino

L’azienda vitivinicola Talamonti si estende su 45 ettari nel territorio di Loreto Aprutino (PE) dove la restanza (nativi che restano) sul territorio in zona montuosa a 300 mt slm, è un valore, e dove le colture indigene del montepulciano e del trebbiano d’Abruzzo si accompagnano, dal 2004, all’allevamento sperimentale di viti di pecorino. Terreno calcareo, con notevole escursione termica che dona una spalla acida importante. Degustiamo due annate di pecorino d’Abruzzo DOC (2022-2024) piantato per la prima volta nel 2009, 4 ettari in vigneto Belvedere. Raccolta a settembre, criomacerazione, 1 notte a contatto con le bucce. Vinificato in acciaio. Azienda certificata vegana per energia eolica e solare; azienda attenta all’uguaglianza di genere (50% personale femminile anche in posizioni direttive) e con orari di lavoro sostenibili dal lunedi al giovedi fino alle 16.30. Etichette accattivanti che richiamano tipicità e territorio come il polpo nella rete del trabocco sul blu del mare.

Il pecorino Trabocchetto 2024 da trabocco tipica costruzione in legno adibita alla pesca importata dal Medio Oriente. In questo vino, pecorino d’Abruzzo 100% dominano la sapidità e i sentori iodati, al naso arriva il litchi, il passion fruit, il cedro e note più dolci di mela, pera e fico. Seguono i fiori freschi come la ginestra e gelsomino. Si aggiunge qualche nota vegetale di salvia e timo. Molto piacevole al sorso, fresco e saporito. Bilanciatissimo in acidità e sapidità. È l’annata 2022 ad esprimersi nella sua completezza.

Il Trebbiano Aeternum (dal nome del fiume Aetrenum) ha le vigne a tendone sostenute cioè da supporti in legno o metallici posti in modo da formare dei corridoi su cui le viti sono sorrette da cordicelle. Prodotto esclusivamente da uve Trebbiano selezionate e raccolte a mano a metà settembre nei vigneti ai piedi del Gran Sasso (l’etichetta ricorda le su cime innevate). Il mosto ricavato viene quindi fermentato in serbatoi di acciaio inox per 12 giorni a 16-18°C, il vino riposa per 7 mesi in barriques francesi (30%) e in vasche d’acciaio (70%). L’annata 2018 è quella che meglio si esprime da un punto di vista organolettico con il colore giallo paglierino intenso, note fruttate con sfumature fresche di mela verde, e lime, accanto a sentori speziati di zafferano, vaniglia e pepe bianco. Un tocco di vegetale con erbe aromatiche come il timo e il rosmarino, chiude con note velate di idrocarburi e lieviti che ne tratteggiano la complessità. Al palato è morbido e equilibrato, con una leggera sapidità.

In degustazione:

Talamonti “Trabocchetto” Pecorino d’Abruzzo DOC 2024
Talamonti “Trabocchetto” Pecorino d’Abruzzo DOC Superiore 2022
Talamonti “Aternum” Trebbiano d’Abruzzo DOC Riserva 2019
Talamonti “Aternum” Trebbiano d’Abruzzo DOC 2018
Talamonti “Aternum” Trebbiano d’Abruzzo DOC 2017

 

Cantina della Volta

Cantina della Volta: Lambrusco di Sorbara, Cinque Sfumature di Eleganza Effervescente

Cantina della Volta nasce nel 1920 a Bomporto di Modena, nei pressi di una darsena settecentesca del naviglio dove le imbarcazioni dovevano eseguire una volta, per giungere a Modena; nella terra del Lambrusco di Sorbara, dalla famiglia di imprenditori Bellei. Ma solo dopo tanti viaggi di approfondimento a Epernay in Chamapgne l’azienda sceglie, discostandosi dalla tradizione di vinificazione del lambrusco in autoclave (Metodo Martinotti), il Metodo Classico grazie ad un lungo affinamento in bottiglia, con degorgiatura e dosaggio.

Fatto salvo il rimosso che vuole richiamare fortemente la tradizione modenese dei vini rifermentati in bottiglia.

Il Cristian Bellei Spumante di Qualità Bianco Metodo Classico 2016 dopo una fermentazione alcolica e successivo affinamento in tini d’acciaio, dopo nove mesi è addizionato di lieviti selezionati per la presa di spuma, prima di essere imbottigliato. Il periodo di maturazione sui lieviti è di almeno 72 mesi, seguito da dégorgement e successiva aggiunta della liqueur d’expédition. Si confeziona la bottiglia in vetro trasparente da una pellicola di colore rosso che ha la funzione di proteggere il vino dalla luce e dai raggi UV, preservandone la qualità e rammentare che, seppur vinificato in bianco, si tratta sempre di lambrusco recuperandone così creativamente, nel packaging il colore violaceo e purpureo inconfonbibile. Il colore è dorato e brillante. L’olfatto è carico di note floreali e fruttate di camomilla, rosa canina, ribes bianco, cedro e bergamotto. La nota di panificazione e burrosa è ben integrata e il sorso è fresco, bilanciato e arricchito da una delicata sapidità. Persistente e incisivo.

In degustazione:

“Rimosso” Lambrusco di Sorbara DOC 2023
“La Volta” 2023 Vino Rosso frizzante secco
CDV BRUTROSSO Lambrusco di Sorbara D.O.C. Spumante Metodo Classico 2023
Lambrusco di Sorbara Spumante Rosé D.O.C. Brut Metodo Classico 2018
Christian Bellei Spumante di Qualità Bianco Metodo Classico – 2016

 

 

Italian Taste Summit apporta un contributo al networking nel settore vinicolo, per promuovere il vino italiano ma anche per inserirlo in un contesto globale sempre più competitivo: dall’enoturismo incentrato sulla qualità, sull’accoglienza italiana del cliente in azienda, sul prodotto tipico e unico, sul terroir, valorizzando così il made in Italy.

 

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