Skip to main content

Chissà se il dramma che stiamo vivendo con il coronavirus sortirà l’effetto di fare affermare una nuova cultura del rispetto della natura e di avere più cura per il mondo che abbiamo ereditato e che dobbiamo consegnare alle future generazioni. E, così, qualsiasi idea o iniziativa che invoglia ad impegnarci a tutelare la natura, è senz’altro apprezzabile e da sostenere. Come, per esempio, la campagna “Grande Futuro Blu” promossa da MSC (Marine Stewardship Council) Pesca Sostenibile che in occasione del World Ocean Day in programma l’8 giugno, con il claim “Piccolo marchio blu, grande futuro blu”. E, per questa campagna, MSC ha pure elaborato 4 semplici ricette che può fare a casa sia chi non è molto pratico ai fornelli, sia chi vuole sperimentare nuovi gusti.

Questo perché MSC Marine Stewardship Council, che è un’organizzazione internazionale non profit responsabile del più importante programma globale di certificazione di sostenibilità ittica, vuole ricordare a tutti il forte legame che c’è tra la nostra vita e il grande blu, che possiamo proteggere con una semplice azione e, cioè, scegliendo pesce provenienti da una fonte sostenibile. Come farlo? Acquistando quei prodotti che presentano il marchio blu di MSC sulla confezione, garanzia di una pesca gestita secondo rigorosi standard scientifici di sostenibilità: 350 aziende di pesca, in 34 paesi, infatti, sono certificate secondo lo standard MSC per la pesca sostenibile e, sono aziende che pescano quasi il 15% del pescato globale, tanto da poter proporre più di 36.000 prodotti ittici nel mondo con il marchio blu MSC.

In un momento in cui l’industria ittica, e non solo, si trova ad affrontare sfide senza precedenti a causa della pandemia di coronavirus, tutti con piccoli e semplici gesti possiamo sostenere i pescatori impegnati in pratiche sostenibili, e allo stesso tempo aiutare a proteggere gli ecosistemi marini e le risorse ittiche per le generazioni future. E, poi, dice Francesca Oppia, direttrice per l’Italia del programma MSC, “gli oceani hanno bisogno dell’impegno di tutti noi per tornare in salute. Mentre pesca eccessiva, cambiamenti climatici e inquinamento esercitano una pressione sempre maggiore sui nostri oceani, le scelte che noi consumatori facciamo quotidianamente possono cambiare l’intera filiera dei prodotti ittici”.
La campagna “Grande futuro blu” di MSC Pesca Sostenibile vuole far leva proprio su questi concetti e invita tutti a condividere sui social un collage fotografico che affianchi la foto di uno scampolo di mare “del proprio cuore” con uno scatto di una ricetta di pesce realizzata a casa, usando l’hashtag #grandefuturoblu e taggando MSC Italia su Instagram @msc_italia e su Facebook @mscinitalia. E, per chi non fosse tanto pratico o fantasioso ai fornelli? Niente paura, MSC Italia vi consiglia queste 4 semplici ricette – cozze al sidro, merluzzo al curry, salmone al gin e tuna bowl.

MSC, in collaborazione con Globescan, nel marzo scorso ha effettuato una ricerca in 23 paesi (Australia, Austria, Belgio, Canada, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Singapore, Sudafrica, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti), ma con uno speciale focus sull’Italia. I progressi che sono emersi sono importanti, visto che tra le azioni messe in atto, una persona su quattro ha optato a favore di brand che offrono prodotti sostenibili e il 74% dei consumatori italiani è pienamente consapevole che per contribuire alla salute degli oceani sia necessario scegliere prodotti da pesca sostenibile. Ma il dato più incoraggiante riguarda il futuro: l’85% degli italiani è pronto a scendere in campo per proteggere la salute degli oceani e sempre più italiani dichiarano che sceglieranno brand e punti vendita che offrono prodotti sostenibili, ribadendo di essere pronti a modificare le proprie abitudini cambiando le specie consumate se questo dovesse essere necessario.

Cozze alla scozzese con sidro, porro e pancetta (foto 2)

Ingredienti per 4: 1 kg di cozze certificate MSC, 10 g di burro, 50 g di pancetta affumicata e tritata grossolanamente, 1 porro lavato e affettato diagonalmente, 1 bottiglia di sidro scozzese secco da 330 ml, 50 ml di panna, 20 g di prezzemolo tritato, pepe nero appena macinato, pane croccante, per servire.

Procedimento:
Lava le cozze sotto l’acqua corrente fredda e raschia i gusci. Scarta quelle che rimangono aperte o quelle con i gusci incrinati o rotti. In una padella capiente, casseruola o wok con un coperchio, sciogli il burro a fuoco medio. Aggiungi la pancetta e falla rosolare per alcuni minuti fino a quando il grasso della pancetta inizia a ridursi. Aggiungi i porri e rosolali per altri due minuti. Versa il sidro nella padella, portalo in ebollizione e dopo un minuto riduci leggermente il fuoco.
Metti le cozze nella padella, copri con un coperchio e lasciale cuocere per 4-5 minuti, fino a quando non si sono aperte tutte. Scuoti ogni tanto la padella per aiutare le cozze ad aprirsi. Aggiungi la panna e cospargi di prezzemolo. Mescola tutto e servi subito, diviso in quattro ciotole. Non dimenticare nel servire di aggiungere nella ciotola il brodo di cottura, la pancetta e i porri.
Servi con prezzemolo extra e pane croccante.

tempo di preparazione 15 min; tempo di cottura 15 min

Merluzzo su verdure al curry (foto 3)
Ingredienti: 4 filetti di merluzzo certificati MSC, curry in polvere, Olio d’oliva, 2 carote, 1 costa di sedano, 2 zucchine, 2 funghi porcini, ¼ tazza di mais, 1/2 di cipolla, 1 porro, 1 spicchio d’aglio, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, 1 cucchiaio di uva passa, 200 ml di brodo vegetale, coriandolo fresco, sale

Procedimento:
Taglia le verdure a cubetti. Uniscile in una padella all’aglio schiacciato e all’olio d’oliva, condisci con il curry in polvere, sale e il concentrato di pomodoro e scalda a fuoco vivo.
Aggiungi l’uvetta e il brodo vegetale, porta ad ebollizione e lascia sobbollire per 15 minuti.
Nel frattempo mescola l’olio d’oliva con altro curry e il sale e mettici i filetti di merluzzo a insaporire 4-5 inuti. Scalda una padella con altro olio e soffriggi il merluzzo con la pelle rivolta verso il basso fino a doratura. L’olio non dovrebbe essere troppo caldo, altrimenti la polvere di curry si brucerà.

Salmone al gin con cetrioli sott’aceto (foto 4)

Ingredienti: 100 ml di gin, scorza di 1 limone grattugiata, 50 g di sale fine, 50 g di zucchero, 1 kg di filetto di salmone Per i cetrioli: 2 cetrioli grandi, 2 scalogni, 50 g di sale grosso, 120 ml di aceto di vino bianco, 75 g di zucchero semolato, 1/2 cucchiaio di semi di senape, 1 cucchiaino di curcuma, un mazzetto di aneto fresco, acqua.

Per un accompagnamento inspirato alla Scandinavia: Pane di segale, panna, crescione, barbabietola tritata.

Procedimento:
In primo luogo, stendi su una grande teglia una pellicola trasparente. Mescola la scorza di limone con il gin, il sale e lo zucchero in una ciotola e distribuisci 1/4 di questa miscela sulla pellicola trasparente. Metti il lato del salmone con la pelle sopra a questo mix nella teglia e coprilo con la miscela rimanente. Avvolgi il tutto nella pellicola trasparente e mettilo in frigorifero per un periodo compreso tra 6 ore e max 2 giorni. Più a lungo lasci il salmone, più solido e saporito sarà, quindi dipende da come ti piace. Si consigliano 24 ore.
Quando sei pronto a servire il tuo piatto, togli il salmone dal frigo, scartalo dalla pellicola trasparente, lava il salmone sotto l’acqua corrente fredda e trasferiscilo su un tagliere.
Taglia a fettine sottili il salmone e servi con i cetrioli sottaceto.

Per fare i cetrioli sottaceto:
taglia i cetrioli a metà nel senso della lunghezza, togli i semi al centro scavando delicatamente con un cucchiaino e poi tagliali a fettine di circa 1/2 centimetro di spessore. Affetta anche gli scalogni e mettili in una ciotola con i cetrioli. Copri con il sale e lascia per 2 ore, ma se ne hai il tempo, anche fino a 4 – dovrebbero essere leggermente molli ma avere ancora un po’ di croccantezza. Sciacquali bene con acqua corrente fredda, scolali e asciugali con carta assorbente.
Metti l’aceto di vino bianco, lo zucchero e le spezie in una padella e fai sobbollire. Aggiungi i cetrioli e gli scalogni e cuoci a fuoco lento per altri 2 minuti. Spegni il fuoco e aggiungi l’aneto, poi lascia raffreddare. Quando il tutto è completamente freddo puoi metterli in un barattolo sterilizzato e conservarli fino ad 1 mese.

Servi il  salmone con i cetrioli, segale, panna acida, crescione e barbabietola tritata.

Riso e tonno marinato alla giapponese (foto 5)

Ingredienti: 150 g di riso per sushi, 2 cucchiai di semi di sesamo bianco, 4 cucchiai di salsa di soia (salata), 2 cucchiai di mirin (vino di riso giapponese), 2 cucchiai di sake (o 1 cucchiaio di mitsukan e 1 cucchiaio di acqua), 150 g di filetto di tonno pinna gialla certificato MSC affettato sottilmente, 1 cipollotto tagliato a rondelle sottili, ½ foglio di alga nori, in pezzi grandi, Wasabi, sale.

Procedimento:
Risciacqua il riso almeno quattro volte con acqua corrente fredda. Scolalo e mettilo da parte per circa 20 minuti.
Nel frattempo tosta i semi di sesamo in una padella a fuoco medio fino a doratura e mettili da parte.
Metti il riso in una pentola, aggiungi una pari quantità di acqua e un pizzico di sale. Porta ad ebollizione, copri e lascia sobbollire delicatamente per 15 minuti.
Dopo di che lascia riposare il riso a fuoco spento e con il coperchio per 15 minuti in modo che si raffreddi lentamente.
Metti a marinare il tonno in un mix con la salsa di soia, il mirin e il sake per 2-3 minuti.
Servi il riso in una ciotola aggiungendo il cipollotto tagliato a rondelle e la nori; a questa base aggiungi le fettine di tonno marinato cosparso di semi di sesamo. Servi la ciotola con un po’ di wasabi a parte da aggiungere a piacimento.

tempo di preparazione 45 min – tempo di cottura 30 min

Di questo Autore