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Dopo ogni evento c’è qualcosa che rimane, un ricordo, un’impressione che porta a riflessioni. Lo scorso mese, per esempio, vi è stata la presentazione al Teatro Nazionale della Guida Ristoranti de L’Espresso 2024, che ha avuto, con la nuova proprietà e i nuovi curatori, una svolta netta.

Si rivolge esclusivamente all’olimpo della ristorazione: su 392.535 attività ristorative registrate dalle varie Camere di Commercio in tutta Italia, la guida segnala solo mille ristoranti, recensendone di fatto 500, per cui una percentuale bassissima.

La severa selezione effettuata dal curatore Andrea Grignaffini, dal vice curatore Alberto Cauzzi e dai loro ispettori, ha assegnato i cinque cappelli (toque), il numero massimo assegnabile, ad altrettanti ristoranti tra cui Reale di Castel di Sangro chef Niko Romito.

Ma oltre a tale riconoscimento, ci interessa soprattutto il premio, conferito dallo sponsor, Classy Wine di Mimma Posca, a Niko Romito per il Miglior Piatto, ossia Lenticchie nocciole e aglio (foto 1), perché ne riconosce e ne premia il lavoro di ricerca culinaria attenta alla sostenibilità.

Mimma Posca (nella foto  2 con Niko Romito, a sinistra, ed Enguerrand Baijot, a destra) l’ha consegnato accompagnata da Enguerrand Baijot, Presidente dello Champagne Chanoine Frères 1730 (foto 2), di cui Classy Wine è distributore in esclusiva, precisando che “Classy Wine nasce attorno a Chanoine Frères capostipite del grande gruppo, BCC Lamson,  vale a dire il secondo produttore mondiale di Champagne, per cui non me ne sono mai andata dalla Champagne, ci sono rimasta e ritornata, anche perché lo Champagne è il miglior tonico che ci sia… e Champagne Tsarine  è il marchio Premium di questa maison che io ho l’orgoglio e il piacere di rilanciare in Italia”.

Classy Wine ha organizzato una cena presso loSpazio Niko Romito a Milano per degustare il Miglior Piatto, definito da un grande quanto delicato equilibrio di sapori in cui l’aglio è assolutamente “inoffensivo”, semmai suggerisce dolcezza, inserito in un menu accompagnato da un’orizzontale di Tsarine (foto 3), Champagne riconoscibile anche per le bottiglie “torsadé” che suggeriscono movimento e leggerezza. Un percorso dove il pairing tra portate appositamente cucinate e declinazioni dello Champagne si è rivelato di più che alto profilo.

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