Nel quartiere di Porta Nuova Varesine che ha il volto della Milano nuova, cosmopolita e trendy, Andrea Berton ha aperto le porte del suo nuovo ristorante, dopo l’esperienza al Trussardi in cui ha conquistato due stelle Michelin. La sua cucina è, come lui stesso ama definirla, immediata, diretta. E’ versatile: guarda alla gastronomia e agli ingredienti del territorio milanese e lombardo, senza rinunciare a prodotti di altre realtà come quelli ittici o di importazione come l’amaranto. Qual è un piatto che bene rappresenta la cucina di Berton? Guardando la carta, non passa inosservato il menu degustazione dedicato alle preparazioni in brodo: brodi di diversi consistenza, talvolta serviti nel piatto direttamente al tavolo. Più di altri Berton ha sviluppato questo tema così da declinarlo in una decina di interpretazioni. Consiglia sicuramente di provarne qualcuna, ad esempio il brodo di prosciutto crudo con merluzzo bianco cotto al vapore e sfogliato, accompagnato da ravanelli acidulati. Molto apprezzato anche il risotto al brodo di crostacei disposto nel piatto sopra uno strato di gamberi crudi battuti, e completato con brodo versato direttamente nel piatto. La carta dei vini ricchissima elenca circa 400 referenze, con una particolare attenzione per le bollicine; repertorio internazionale che spazia, oltre che in Italia, in Europa, e in particolare in Francia; non mancano etichette di altre parti del mondo.