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A Vinitaly: Masciarelli Tenute Agricole annuncia l’ingresso dell’Azienda biologica “Chiamami Quando Piove – Valori” nel suo portfolio.

Due importanti novità per la cantina abruzzese, che presenta anche un nuovo acquisto nella linea di distribuzione Gianni’s Selection con la Maison Albert Bichot e i suoi vini di Borgogna

Siamo giunti al momento in cui la Famiglia di Gianni Masciarelli si ingrandisce. Lo spirito libero e perspicace di Marina Cveticscioglie le redini e corre di pari passo con le figlie dichiarando: “Siamo felici di presentare al pubblico e agli addetti ai lavori queste due importanti novità”, dichiara Marina Cvetic, Amministratore Unico di Masciarelli Tenute Agricole. “Collaborare con aziende che condividono i nostri stessi valori – prosegue – fa parte della filosofia di Masciarelli da sempre e Maison Albert Bichot rappresenta un esempio virtuoso di valorizzazione di una importante zona vinicola e dei suoi differenti terroir. L’ingresso della linea biologica Chiamami Quando Piove – Valori (della quale abbiamo scritto qui) è stata, invece, una scelta naturale, dopo averne curato per anni la distribuzione nella nostra Gianni’s Selection”.

Chi è Valori (foto 1)
Giocatore dell’Ascoli in serie A, Il suo ritiro dai campi di calcio nel 1983 gli offre l’occasione e le energie per dedicarsi a tempo pieno allo studio del vino e della vigna. Forte degli studi giovanili in agronomia si butta anima e corpo in una nuova avventura: nel 1996 acquista il primo vigneto e da inizio alle sue personali sperimentazioni con la viticoltura e la vinificazione.

Viaggiatore e appassionato di alberi esotici al rientro della sua esperienza in Sud America, fa rifiorire una vigna in Italia, sulle Colline Teramane, pregiate per il Montepulciano d’Abruzzo, su sasso d’Abruzzo. Si divide tra vigna e letture che lo portano nel 2006 alla Laurea in Teologia. Grandi amici, Gianni Masciarelli e Luigi Valori, si sono apprezzati a vicenda, per un tratto di vita che li ha visti a fianco.

Luigi Valori

Lavorare nel vigneto è stata l’esperienza di crescita umana più straordinaria della mia vita, perché mi ha insegnato a conoscere i miei limiti, prima ancora che a fare vini.”
I vignaioli si possono chiamare solo quando piove, ecco l’aneddoto che riunisce tutte le etichette delle referenze oggi all’interno della distribuzione Masciarelli. Si tratta di una amicizia che si concretizza grazie alla lungimiranza di Marina con fiducia e prospettive per il futuro nel mondo del vino.
Troviamo un totale di sei etichette compongono questa linea biologica di Luigi Valori: tre di pronta bevaMontepulciano d’Abruzzo Biologico DOC, Cerasuolo d’Abruzzo Biologico DOC, Abruzzo Pecorino Biologico DOC -, cui si aggiungono le tre RiserveAbruzzo Pecorino DOC Octava Dies, Inkiostro Merlot IGT Colli Aprutini e Vigna Sant’Angelo Montepulciano d’Abruzzo DOCG Colline Teramane.

Un guizzo di freschezza giocosa il Cerasuolo d’Abruzzo che da quest’anno porta la menzione Superiore.

Oltre a Grecia e Ungheria, da oggi nella Masciarelli Group entra la referenza per la Francia.
Maison Albert Bichot venne fondata nel 1831 da Bernard Bichot, a cui succedettero il figlio Hippolyte e il nipote Albert, che nel XIX secolo ampliò l’azienda, stabilendosi nel comune di Beaune, e le diede il suo nome. Dal 1996 la cantina borgognona è guidata da Albéric Bichot e basa la sua filosofia sul rispetto del terroir e della natura, utilizzando pratiche viticole biologiche e sostenibili. Riconosciuta tra le aziende della Borgogna più importanti a livello mondiale, il Domaine conta oltre 105 ettari suddivisi in sei tenute, da Chablis a Beaujolais, ognuna delle quali si riferisce a una specifica area viticola. L’ampia produzione è in grado di raccontare le caratteristiche uniche ed eterogenee di questo territorio.

Art project  impegna ogni anno il Team Masciarelli per dedicare una etichetta di Villa Gemma limited edition promossa da una esposizione d’arte al Castello di Semivicoli. L’abbiamo degustato in anteprima ed uscirà a maggio su assegnazione dell’ azienda. Non affrettatevi, è già esaurito.

A Milano, abbiamo mancato l’appuntamento in Casa Masciarelli per la presentazione alla Milano Design Week. Ci contiamo per la prossima occasione.

Nella foto 2, Chardonnay 2005, degustato in occasione del Vinitaly 2024.

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