Il gin è il distillato che se avesse un’anima sarebbe balsamica e avrebbe la fragranza del ginepro, la pianta officinale che gli dà l’inconfondibile carattere e le cui tracce risalgono ad oltre mille anni fa quando i sapienti monaci benedettini della Scuola Medica Salernitana iniziarono a usare, a scopo curativo, l’alcol distillato insieme al ginepro. Per avvicinarsi ancora di più alla bevanda attuale bisogna aspettare la metà del 1600 con gli olandesi e il loro Jenever per poi finire in Inghilterra dove il gin si diffuse definitivamente. Un altro momento di svolta, però, arriva nel 1800 quando un tale Erasmus Bond ebbe la geniale idea di unire gin e acqua tonica dando così vita al mitico Gin Tonic.
Se il Regno Unito si conferma il primo Paese per fatturato, l’Italia diventa sempre più protagonista sul mercato. Secondo i recenti dati di Statista, per l’Italia il trend di crescita annuale tra 2023 e 2027 è addirittura del +8,7% e un fatturato stimato in quasi 80 milioni di dollari nel 2023 per un volume totale di quasi 4 milioni di litri consumati. Una crescita nella quale Anthology (mavolo.it/it/esclusive), lo spin off di Mavolo Beverages, azienda specializzata nella distribuzione di bevande, liquori e spirits ha un ruolo d’eccezione. Nel primo quadrimestre dell’anno i quantitativi di vendita di gin in esclusiva sono cresciuti a doppia cifra, mentre la domanda della categoria gin generale continua a crescere sensibilmente. Un altro motivo di soddisfazione arriva da un portfolio in continua espansione con 9 nuovi brand e 17 nuove referenze aggiunte in questi mesi. “Una crescita travolgente che ci coinvolge anche grazie alle proposte innovative, ricche e originali del nostro catalogo. L’ottimo lavoro fatto in questi anni ci ha permesso di diventare sempre più protagonisti grazie alle nostre offerte che puntano sulla qualità e offrono esperienze esclusive da tutto il mondo – spiega Alberto Birollo, Drinksetter di Anthology by Mavolo – Il gin è sempre più prodotto a partire dalla cultura, dalla natura e dalla storia del territorio, in Svizzera come in Thailandia, in Spagna o nel salernitano. Si tratta di una tendenza che diventa evoluzione e ampliamento dei consumi. Una linea di sviluppo che richiede da parte delle aziende di distribuzione capacità strategiche di esplorare, selezionare, condividere”.
Di seguito la nostra personale selezione di gin.
Bombay Sapphire London Dry Gin
È un London Dry Gin super premium prodotto artigianalmente in piccoli lotti e distribuito da Martini. È un distillato caratterizzato dalla freschezza degli agrumi della Murcia (in particolare i limoni Fino, i mandarini e le arance Navale) e da botaniche selezionate in tutto il mondo. E’ un gin vibrante, audace ma decisamente raffinato e morbido, con una delicata nota dolce-amara. Il profilo aromatico è abbastanza complesso, però estremamente equilibrato fra tutte le sue componenti in cui prevale la base agrumata che, probabilmente, è quella che ne fa il perfetto ingrediente da utilizzare nella miscelazione, nella rivisitazione di classici o per la creazione di nuove ricette. Da qualche mese la bella bottiglia di questo gin è stata vestita anche da una artist edition, una etichetta selezionata nel corso di un concorso organizzato appositamente per questo e invogliare i giovani artisti ad esprimere la propria creatività.
Gin Contrabbando (foto 1)
È un London Dry Gin che si produce a Livigno partendo dalle bacche di ginepro che nascono spontanee nel territorio – noto anche come Piccolo Tibet – racconta la tradizione della località già a partire dal suo nome: si tratta, infatti, di un rimando alla storia e alle avventure dei contrabbandieri di alta montagna che affrontavano insidiosi viaggi attraverso i versanti delle montagne per trasportare da una valle all’altra beni e prodotti alimentari – come zucchero, caffè e bottiglie di alcol in grandi sacchi di tela grezza – sfidando la legge e la natura. Per non farsi scoprire, camminavano silenziosi lungo sentieri segreti, imbattendosi nei cespugli di ginepro, bassi e spinosi. Come i contrabbandieri, il ginepro nasconde i suoi frutti – proprio quelli che lo rendono così celebre – tra gli aghi pungenti che sprigionano un olio essenziale incredibilmente aromatico e avvolgente, utilizzato da millenni in erboristeria e in cucina, e che dà vita ad un vero e proprio liquore di montagna. Il sapore deciso delle bacche di ginepro viene arrotondato dalle cime e dalle pigne del pino mugo locale, aromatizzandolo per creare una perfetta armonia: il suo profumo balsamico con sensazioni erbacee e il gusto intenso e piacevole di ginepro e mugo lo rendono adatto alla realizzazione di diversi drink, da scoprire e gustare in diversi bar e locali di Livigno per assaporare l’anima di questa celebre località alpina. Prodotto per la prima volta nel 2021, con distillazione di alcol etilico di origine agricola 96%, il Gin Contrabbando nasce per omaggiare ancora una volta la storia e la vera essenza della località ed è acquistabile in esclusiva nel Piccolo Tibet e nei migliori negozi di distillati del territorio.
Fever-Tree
Fever-Tree è il primo brand di mixer super premium, in occasione del World gin day, presenta “It’s Gin O’ Clock”, l’iniziativa che mira a coinvolgere in tutta Italia i locali di riferimento per il bere di qualità festeggiando il celebre distillato con un “brindisi – flash mob” che prende vita alle 18 e ¾ in punto. L’orario scelto non è un caso. Il claim di Fever-Tree recita infatti: “Se ¾ del tuo drink sono il mixer, assicurati di usare quello migliore”. Ambasciatore dell’iniziativa è Dry Milano, premiata pizzeria e cocktail bar in Via Solferino 33 che sabato sera, a partire dalle ore 18, propone per l’occasione un’esclusiva drink list firmata dal bar manager Edris Al Malat. Tre i cocktail speciali in carta, al prezzo di 14 € l’uno, realizzati con tre differenti gin e altrettante referenze della gamma Fever-Tree: Green Light (Hendrick’s e cordiale al basilico e cetriolo mixati con la Refreshingly Light Tonic Water, fresca e leggera, a basso contenuto calorico); Mediterraneo (Portofino e Chartreuse Gialla miscelati con la Mediterranean Tonic Water, dai sapori mediterranei e aromatici); Turbo Paloma (Engine e sciroppo di salvia Verjus in combinazione con la Pink Grapefruit Soda, realizzata con vero succo di pompelmi rosa della Florida).
Info e prenotazioni tel. 02.63793414
Gin Cotoliamo (foto 2)
È un London dry gin realizzato con un mix di ginepro insieme alle migliori botaniche italiane, con un ingrediente speciale – lo zafferano – in onore dell’impronta lombarda che caratterizza la cucina del gastro bistro milanese dell’Hotel Hilton, il CotoliAMO, appunto. Questo gin è, infatti, ideale come base per un drink di accompagnamento alle specialità milanesi dello chef Paolo Ghirardi, dall’Orecchia d’Elefante all’Ossobuco Burger. Per far conoscere la nuova esclusiva etichetta di gin che racconta il territorio milanese l’Hotel propone un Gin Tasting: percorso di degustazione aperto a tutti, ospiti dell’hotel e non solo, che propone il distillato home-made in abbinamento ad altri due Gin “made in Italy” che utilizzano botaniche intense e sono realizzati con tecniche di produzioni diverse. Contestualmente, l’Hotel propone anche Lezioni di Mixology: un viaggio sensoriale alla scoperta dei segreti della distillazione e della mixology, con barman che guidano i partecipanti in una lezione speciale per imparare a mixare i migliori liquori premium con ingredienti freschi e fruttati. Un’esperienza esclusiva che permetterà a chi lo desidera di stare dall’altra parte del bancone e preparare da sé il proprio cocktail personalizzato.
E per festeggiare la Giornata Mondiale del Gin, Hilton Milan propone una rivisitazione del
French75, un drink che appartiene alla famiglia degli sparkling (30 ml Gin CotoliAMO, 15 ml succo di limone, 15 ml sciroppo di zucchero, 60 ml champagne).
Giass Milano Dry Gin
È il gin nato a Milano e che recentemente è stato acquistato da Lucana 1894, l’azienda che produce l’Amaro Lucano. Si tratta di un London Dry gin premium che gli ideatori hanno chiamato Giass che in milanese significa ghiaccio, ottenuto dalla distillazione di 18 botaniche prevalentemente selezionate nel Nord Italia, in particolare nella fascia dolomitica: bacche di ginepro, coriandolo, radice di angelica, mela golden, scorza di arancia essiccate naturalmente a bassa temperatura, petali di rosa, fiori di camomilla, karkadè, foglie di menta, semi di finocchio. Le botaniche vengono distillate in un alambicco Charentais, interamente in rame. Al distillato viene poi aggiunta acqua pura di montagna per portare il gin alla gradazione finale.
Rivo Gin
È il gin del Lago di Como che vuole raccontare i sapori agrumati dell’Italia. La base, infatti, è un prodotto dai profumi floreali e balsamici, cui vengono aggiunte note citriche, in particolare arancia dolce e amara, limone e bergamotto, per ottenere un bouquet perfetto in un cocktail classico o in un Gin&Tonic. Il nome sulla collarina della nuova bottiglia “un’estate al lago” è proprio un richiamo al Lago di Como, dove viene prodotto utilizzando le erbe e le botaniche (includendo ingredienti rari) raccolte lungo i pendii delle montagne che circondano il Lago stesso. La distillazione avviene in small batches utilizzando solo le botaniche più pregiate. Rivo Gin ha un volume alcolico di 43% e l’alcol utilizzato è di grano italiano.
Yu Gin
La provenienza di questo gin è francese ma tra le sue botaniche ne spiccano due tipicamente orientali: il pepe di Sichuan e lo Yuzu, un agrume molto profumato utilizzato da bartender e chef di tutto il Mondo. Le altre botaniche sono ginepro, coriandolo, arancia amara e liquirizia, distillate separatamente nella regione del Cognac. Segue l’assemblaggio del gin con grande precisione per avere un distillato molto equilibrato in cui emergono bene le note pepate, di lime e di liquirizia. All’assaggio stupisce per il contrasto tra il primo impatto sul ginepro e la grande apertura fornita dallo Yuzu che nel retrogusto si accompagna al pepe di Sichuan. Ideale per preparare dei Gin
Tonic e per dare un tono agrumato e speziato ai cocktail a base gin.
Sakurao Gin Classico
I Gin Sakurao sono prodotti da Chugoku Jozo, fondata nel 1918 nella città di Sakurao, nel sud del Giappone. Si tratta di un’azienda che produce diversi spirits che sono espressione di un perfetto connubio di innovazione e tradizione. La Sakurao utilizza due metodi di estrazione simultanei in alambicchi bronzei Arnold Holstein. La distillazione ibrida è il metodo ideale per estrarre gli aromi di piante e botaniche che generano un ampio spettro di note aromatiche dagli agrumi alla ricca fragranza dello yuzu, cipresso giapponese e perfino gusci d’ostrica. Nello specifico Sakurao Gin Classico è composto anche da botaniche tè verde, aka shiso (red perilla) e zenzero che si avvertono di più al palato.
Buckingham Palace Gin
È un gin che è stato presentato nel luglio del 2020 e vanta un’origine reale perché molte botaniche provengono dai giardini di Buckingham Palace, raccolte sotto la supervisione del giardiniere Mark Lane. E, a quanto pare, la Regina Elisabetta ha svolto un ruolo attivo nella creazione di questo gin assaggiando i sample di volta in volta proposti. È un London Dry gin, prodotto in small batch di circa mille bottiglie alla volta in pot still tradizionale. Ha un volume alcolico del 42%.Verbena, biancospino, alloro, gelso sono tra le dodici componenti botaniche selezionate nei giardini reali. Mentre ginepro e semi di coriandolo in particolare, sono raccolti nei migliori campi di tutto il mondo.
Fifty Pounds London Dry Gin
Questo London Dry Gin trae il suo nome dai tempi in cui i distillatori londinesi erano sottoposti al pagamento di una tassa, appunto, di 50 sterline dell’epoca (Fifty Pounds). L’azienda produttrice, la “Thames Distillers”, è una piccola distilleria di Londra in attività da oltre due secoli e appartenente a una famiglia di antiche tradizioni produttive; il Master Distiller è fra l’altro il Presidente dell’Associazione dei Distillatori Inglesi. E’ ottenuto partendo da una base neutra di acquavite di cereali distillata quattro volte dove vengono immersi gli ingredienti vegetali poi distillati una quinta volta in un vecchio alambicco “John Doore”. Ogni bottiglia riporta il lotto e il numero di distillazione. La gradazione è fissata a 43,5% ideale per bere il distillato liscio o miscelato. La bottiglia richiama le forme delle pesanti bottiglie scure del Settecento.
Gin Vento
È un gin che attraverso il vento collega l’area quasi mediterranea del Lago di Garda e la montana Valle di Cembra. Si tratta di un London Dry Gin finissimo, sottile come il vento e profumato come questa brezza, che cattura l’essenza del territorio perché Vento nasce dall’infusione di bacche di ginepro raccolte in parte negli anfratti della valle di Cembra e bucce di arancia e di limone provenienti dall’Ecomuseo Limonaia del Garda di Tignale. Per la distillazione viene usato l’alambicco discontinuo con estrema cura perché gli agrumi sono molto delicati. E’ un prodotto artigianale dal profilo aromatico unico: un’armoniosa combinazione di note intense di ginepro e sentori agrumati. Imbottigliato a 43 gradi per esprimere al meglio le sue caratteristiche, è ideale per la miscelazione o per essere degustato in purezza. Si nasconde in una bottiglia di ceramica, svelando la delicatezza dei suoi aromi e la complessità del suo gusto.
Ginepraio
È il London Dry Gin che parla toscano e nasce dalla collaborazione fra Levante Spirits e Distillerie Deta che utilizzano un alambicco in rame dalla capacità di 300 litri. Le materie prime sono tutte toscane, selezionate in coltivazioni biologiche certificate. Il nome si ispira al vecchio aforisma “cacciarsi in un ginepraio”, un’espressione informale per descrivere una situazione complicata da cui è difficile uscire, un po’ come la situazione dove i due giovani titolari, Enzo Brini e Fabio Mascaretti, si sono trovati durante la ricerca dei componenti primari. Il Ginepraio si può definire come rappresentativo dell’identità del proprio territorio, la distillazione viene fatta a Barbarino nella Val d’Elsa; il master distiller è affiancato da Brini, enologo e socio di Levante Spirits.
Ginepraio Mediterranenan è senza aggiunta di zuccheri, frutto di una ricetta che prevede
solo piante della macchia mediterranea bio: ginepro, origano, maggiorana, carota selvatica, arancia amara, petit grain citronnier, mandarino verse e lentisco. Il risultato è un gin fresco, con un grande equilibrio aromatico.
Ginepraio Amphora Navy Strength è la versione di Ginepraio imbottigliata a piena gradazione, 57% e invecchiato per 6 mesi in un’anfora di cocciopesto, materiale simile alla
terracotta in cui la microssigenazione migliora il gin a livello organolettico. Data la sua alta gradazione mantiene perfettamente i sapori se miscelato con la tonica e dà il suo meglio nel Martini Cocktail.
Raasay
Raasay è un’isola al largo della costa occidentale della Scozia, nelle Ebridi Interne, popolata da solo 161 persone che sono attente a tutelare la bellezza naturale mozzafiato e uno degli ecosistemi più incredibili della Scozia. Famosa nel passato per la distillazione illegale, quest’isola fornisce gli ingredienti per il perfetto dram. Se il fiore all’occhiello di Raasay è il Whisky Single Malt, il brand ha recentemente presentato anche il suo Gin artigianale, prodotto con dieci componenti botaniche scelte con cura, tra cui ginepro, scorza d’arancia dolce, scorza di limone e triplo spirito distillato. Imbottigliato a 46%, questo è il primo spirito legale prodotto a Raasay.
No.3 London Dry Gin Pallini (foto 3)
Questo è l’unico gin al mondo ad essere premiato quattro volte come World’s Best Gin all’International Spirits Challenge, per la capacità di contribuire a creare drink che racchiudono tutto il gusto e l’energia dell’estate e dello stesso distillato. E’ fatto con botaniche provenienti da tutto il mondo che sprigionano una sinfonia di sapori originali: dal ginepro italiano al coriandolo bulgaro, dalla radice di Angelica polacca alle bucce di arancia spagnole, da quelle di pompelmo uruguayane al cardamomo guatemalteco. Accompagnate dalla freschezza del pompelmo rosa, tocco presente in tutti i cocktail estivi proposti con il No.3, le botaniche rendono i drink ideali per mettere d’accordo tutti i palati, fino a quelli più esigenti dei gin-lover come No.3 GIN & TONIC, immancabile drink dell’estate dalla storia antica e affascinante perché nato come cura medicinale prima di diventare uno dei drink più apprezzati di sempre. E’ fatto con No. 3 London Dry Gin, acqua tonica, pompelmo rosa, rametto di rosmarino.
Dry Gin Pomelo Botanical (foto 4)
Pircher, storica azienda altoatesina nata nel 1884, presenta un prodotto, unico nel suo genere e dalla personalità inconfondibile, visto che l’aroma del pomelo – un antico agrume molto simile ai più famosi cedro e pompelmo – si armonizza perfettamente con alloro, ginepro, coriandolo, rosmarino a cui si aggiunge con un leggero tocco di agrumi un ingrediente segreto. Tutto questo rende il Dry Gin Pomelo Botanical una combinazione botanica di profumo e di sapore dalle note intense, fresche e speziate, un distillato che regala un’esperienza unica gustato anche in purezza. La moderna bottiglia giovane e accattivante, dal colore rosa brillante riporta l’anno di nascita della storica distilleria Pircher. Il Dry Gin Pomelo Botanical è acquistabile sul sito internet dell’azienda www.pircher.it o presso il Pircher Store situato a Lana (BZ).
Gin Tassoni
È l’ultimo prodotto nato nella storica azienda di Salò recentemente acquisita dalla famiglia Lunelli proprietaria della Ferrari di Trento. Per questo gin vengono utilizzate solo botaniche e agrumi appena raccolti, che arrivano in azienda ricchi di un aroma fresco e vivace proprio come il vento e il sole da cui vengono cullati. Il tutto è equilibrato da altre 8 botaniche, una pregiata selezione di spezie, radici ed erbe aromatiche che vengono distillate direttamente in azienda, per assicurare un profumo e unabotanica, la scorza di limone, che viene estratta solo da limoni provenienti dalle antiche limonaie del Lago di Garda. Il gusto secco del Gin Tassoni è perfetto per la realizzazione del gin tonic, e la sua vivace aromaticità è ideale da abbinare alle Toniche Tassoni, toniche premium disponibili in due versioni che abbinano ad una bollicina fine e seducente l’aroma inconfondibile del Cedro Liscio Diamante di Calabria e la scorza dei Limoni del Garda.
Gin Mare
Intanto Gin Mare, il primo gin che ha racchiuso il sapore della mediterraneità nella sua bottiglia, sta portando avanti la nuova edizione di Mare Mio by Gin Mare, il progetto di pulizia delle acque del mare che il brand dedica alla salvaguardia del mediterraneo. Avviato nel 2021 a Capri, il progetto – giunto alla sua terza edizione – si rinnova ampliandosi e approdando in nuove località iconiche della Mediterraneità. Un’azione concreta in cui i marinai del team di Gin Mare setacciano le acque per recuperare plastiche e scarti galleggianti che infestano le acque dei nostri mari. Quest’anno la partenza, il 1° giugno, è stata dalla baia di Camogli e Portofino nel Golfo del Tigullio, passando per Porto Ercole all’Argentario per poi dirigersi a sud nell’Isola di Capri e infine approdare a Pantelleria alla fine di settembre. Si tratta di luoghi che rappresentano al meglio la Med Attitude: il DNA del brand che fa della Mediterraneità non un semplice luogo ma un vero e proprio stile di vita. Il progetto si avvale della collaborazione con MareVivo – l’associazione nazionale riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente, con più di 30 anni di esperienza nella tutela dei mari e delle sue risorse – che analizza e cataloga i rifiuti raccolti attraverso la sua rete di volontari. Un sodalizio importante che, solo nell’estate 2022 a Capri, ha permesso di certificare il recupero dalle acque di oltre 600kg di micro rifiuti galleggianti in plastica come tappi e cannucce che infestano grotte e scogliere.
Da annotare, infine, che il 10 e l’11 settembre 2023, a Milano, presso il Superstudio (via Tortona 27), si svolgerà The Gin Day, il primo e più grande evento italiano dedicato al mondo del gin.